Roma, 25 febbraio 2022 – Il Consiglio centrale della Società
Dante Alighieri, riunito ieri nella sede centrale della Società a
Palazzo Firenze, "dichiara di rifiutare e condannare la guerra
e il ricorso alle armi in soluzione a controversie tra stati che
devono trovare soluzione nel dialogo, nel diritto internazionale e
nella mediazione politica in quanto strumenti di pace tra i popoli”.
Alla riunione – presieduta dal Presidente Andrea Riccardi coadiuvato dal Segretario generale
Alessandro Masi – hanno partecipato i Consiglieri centrali Luca Serianni (Vicepresidente della
Dante), Salvatore Italia (Soprintendente ai Conti), il Presidente del CENSIS Giuseppe De Rita,
il Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, il Direttore di Avvenire Marco Tarquinio, il
giornalista Pier Luigi Vercesi, l’accademico (tra l’altro presidente emerito della Commissione
Nazionale Italiana per l’UNESCO) Giovanni Puglisi, l’Amministratore unico di Dante LAB
Michele Canonica, S.E. l’Ambasciatrice della Repubblica di San Marino in Italia Daniela
Rotondaro, il Presidente del Collegio dei revisori della Dante Stefano Pozzoli e i Presidenti dei
Comitati Dante di Tunisi, Silvia Finzi, di Verona, Maria Maddalena Buoninconti, di
Johannesburg, Anita Virga e Giulio Clamer, già Presidente del Comitato Dante di Bolzano.
Il Presidente della Società Dante Alighieri
Prof. Andrea Riccardi
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